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Resíduos do humano: experiência e linguagem  na literatura italiana das últimas décadas

Seminário Internacional dedicado à literatura italiana das últimas décadas.

Dia 20.06.2016 - Sala Drummond/Centro de Comunicação e Expressão (CCE)



Abertura do Evento



9h-12h
Minicurso 1 

Organizzare il disordine: l’ortopedia della sintassi e le slogature del male” 
(Parte I) 
Prof. Enrico Testa (Univ. di Genova)




È convinzione diffusa che nell’età contemporanea male e disordine siano ormai percepiti come fenomeni ‘senza trauma’, in cui i ruoli della vittima e del carnefice (come già in alcuni racconti di Kafka) non si distinguono più in un’atrofia generale e in un’unica dimensione di irresponsabilità. Un fatto illustrato sia da numerosi film e romanzi che da alcuni studi sull’argomento (Bauman, Mazzarella, Giglioli, Rella). Il Corso intende tornare ‘indietro’ e verificare come alcuni grandi narratori del secondo Novecento e di oggi abbiano cercato di dar segno e testimonianza della dimensione residua dell’umano quando patisce le leggi del male e del disordine ponendo un argine ad essi ed elaborandone, talvolta, una critica. Non con la retorica dei buoni sentimenti ma con i mezzi del linguaggio e della tecnica compositiva. E inventandosi, a tale scopo, diverse strategie rappresentative e, soprattutto, sintattiche. Una rilettura che può forse contribuire al raggiungimento di due obiettivi:  interrogarci sul ‘valore estetico’ del male che percorre – in realtà da almeno due secoli ma oggi ancor più evidentemente – le età moderna e post-moderna; e ripensare la questione della sua retorica (ché c’è pure una pesante e stucchevole retorica dell’insensatezza e della gratuità del male) in una prospettiva anche etica che, nei giorni nostri, appare sottoposta a processi aleatori e strumentali. Durante il Corso verranno letti e analizzati brani dalle seguenti opere: La tregua (1963) di Primo Levi; La giornata d’uno scrutatore (1963) e Le città invisibili (1972) di Italo Calvino; Morte dell’inquisitore (1964) e Atti relativi alla morte di Raymond Roussel (1971) di Leonardo Sciascia; Casa d’altri  (1953) di Silvio D’Arzo; L’angelo nero (1991) e Requiem (ed. it.: 1992) di Antonio Tabucchi; Fata Morgana (2005) di Gianni Celati.






14h30-17h30

Minicurso 2 

“Raccontare la storia: l'emigrazione, le due guerre mondiali, il dopoguerra fino a metà degli anni Settanta” 
(Parte I)
Prof. Fabio Pierangeli (Univ. di Roma “Tor Vergata”)


Il mini corso intende ripercorrere alcune tappe della storia italiana, dalla Prima Guerra Mondiale all’omicidio di Pasolini, attraverso capitoli fondamentali della narrativa del Novecento, riflettendo come la letteratura, con il suo specifico linguaggio, si ponga come testimonianza profonda sulla verità dell’uomo nel contesto storico, con punti di vista anche assai diversi, ma mai banali negli esempi considerati.

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